DIRIGERE AI TEMPI DELLA PANDEMIA? “YES, WE CAN“

Scritto da il 29 Aprile 2021

Un anno da dirigente scolastico ai tempi della pandemia può e deve lasciare spazio ad una riflessione condivisa anche in un’ottica di miglioramento incrementale dell’offerta formativa e come bilancio sociale. Dagli ultimi giorni di Febbraio 2020 ad oggi a Parabiago, nello specifico presso l’Istituto Comprensivo “Viale Legnano“ nel ruolo di dirigente, come tanti colleghi, mi sono trovata a gestire una scuola articolata in 5 plessi dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado. Siamo stati subito, nostro malgrado, una scuola pioniera e che ha fatto da apripista nella ricerca di soluzioni che agganciassero le alunne e gli alunni alla scuola, considerato che da noi il lockdown generale è stato anticipato con una settimana di “scuola chiusa“ per tutela della salute pubblica.

La prima azione da dirigente, senza capacità predittiva riguardo ciò che sarebbe stato poi richiesto dal MI, è stata quella di sensibilizzare il Collegio su base volontaria, attraverso una circolare, a mettere in campo delle strategie, delle attività a distanza attraverso gli strumenti in dotazione al momento: registro elettronico, piattaforme gratuite, video lezioni, semplici attività guidate al fine di occupare il tempo in maniera proficua e fattiva. Il Collegio ha risposto all’invito in maniera concreta, mettendo in campo e poi a sistema quanto appreso nell’ambito della formazione e-learning.

Si è trattato di un repentino passaggio dalla teoria alla pratica. Vedo in questo un punto di svolta epocale, una sorta di tsunami educativo. La scuola in questi due anni di pandemia ha dimostrato a tutto tondo di essere un’organizzazione complessa ma resiliente, capace di rimodulare, in tempi repentini quindi utili, l’impianto organizzativo, la partecipazione agli organi collegiali, la logistica e di implementare la sicurezza anche a tutela della salute pubblica.

Lo sforzo profuso è stato immane ed è stato frutto anche della capacità di coordinamento con altre figure professionali, capacità di impresa , problem solving come anche problem posing con istanze e spunti di riflessione opportunamente condivisi con gli enti competenti. Il ruolo del dirigente inteso come “organo monocratico che favorisce le relazioni con altri organi collegiali equivalenti“ mi è sembrato molto attuale. La comunicazione istituzionale ha favorito infatti la condivisione di idee e svolto una funzione rassicurante attraverso la conoscenza contestuale dei processi e dei cambiamenti in corso.

Il sito web e il Registro elettronico sono diventati ancora più un mezzo di diffusione alla comunità educante di azioni, comportamenti utili alla tutela della salute pubblica, attraverso la condivisione dei documenti degli altri organi preposti. Per quanto possibile abbiamo creato e condiviso anche con altri Istituti video esplicativi, al fine di raggiungere facilmente un’utenza eterogenea. La digitalizzazione e l’uso quotidiano di nuove tecnologie sono entrati in maniera sistemica e dinamica nel quotidiano dell’amministrazione, permettendo anche di velocizzare snodi fondamentali della gestione, del management. ​

Come molti altri colleghi dirigenti ho accettato senza remore la sfida, mettendo la testa, il tempo, il cuore nella visione di una nuova scuola, resiliente e presidio del diritto all’istruzione sul territorio. Il dirigente è il leader dei processi educativi innovativi, nel senso che è ricettivo delle diverse istanze della comunità, degli stakeholders, ovvero portatori di interesse. Molte le azioni che col consenso del Collegio e del Consiglio abbiamo portato avanti anche grazie all’Ente locale. Credo sia importante che il dirigente utilizzi tutte le potenzialità della normativa, osservandola puntualmente considerando la stessa una leva per azioni efficaci ed efficienti e non un recinto. L’importanza delle figure di sistema, del “middle management“ è stata fondamentale, come collante con i diversi interlocutori , come riferimento preciso e puntuale delle diverse componenti.

Abbiamo ritenuto opportuno, in diverse fasi, chiedere riscontro alle alunne e agli alunni dell’impatto della didattica a distanza e l’abbiamo fatto mettendo gli studenti al centro, utilizzando i loro linguaggi, lasciandoli liberi di compilare una sorta di pagella della dad, rovesciando i ruoli, ponendoci in posizione di ascolto nell’ottica di riorientare anche il servizio, perfezionando lo stesso. Gli studenti hanno implementato senza dubbio l’utilizzo delle nuove tecnologie e sviluppato anche in maniera sistemica una didattica “project based learning“. Le attività meritevoli di interesse sono state condivise sul sito www.icsvialelegnano.edu.it e raccontate online sulle pagine di “La scuola fa notizia“. Sempre nell’ottica di garantire e tutelare le buone pratiche collegiali ed assicurare la partecipazione delle famiglie alla vita scolastica il rinnovo degli organi collegiali si è svolto in modalità “ blended “, mista osservando le scrupolose misure organizzative anti contagio in uso a scuola. Grande lavoro preparatorio di continua ricerca di simmetrie e spazi di azione, non solo fisici; dinamismo, capacità e desiderio di innovare. Forse è nella crisi che nascono grandi innovazioni, in maniera contingente tutti i processi si rinnovano per vincere la sfida: costruire gradualmente una nuova normalità. Lo sforzo condiviso da tutte le componenti dell’Istituto: dirigente, docenti, amministrativi, personale scolastico, è stato quello di voler dimostrare alle alunne e agli alunni che “non siamo quello che ci succede ma siamo il modo in cui reagiamo a quello che ci succede“

Monica Fugaro Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “ Viale Legnano “ di Parabiago ( Milano)

Foto copertina di mohamed Hassan da Pixabay 

Come molti altri colleghi dirigenti ho accettato senza remore la sfida , mettendo la testa , il tempo , il cuore nella visione di una nuova scuola , resiliente e presidio del diritto all’istruzione sul territorio . Il dirigente è il leader dei processi educativi innovativi , nel senso che è ricettivo delle diverse istanze della comunità , degli stakeholders , ovvero portatori di interesse . Molte le azioni che col consenso del Collegio e del Consiglio abbiamo portato avanti anche grazie all’Ente locale . Credo sia importante che il dirigente utilizzi tutte le potenzialità della normativa , osservandola puntualmente considerando la stessa una leva per azioni efficaci ed efficienti e non un recinto L’importanza delle figure di sistema , del “ middle management “ è stata fondamentale , come collante con i diversi interlocutori , come riferimento preciso e puntuale delle diverse componenti . Abbiamo ritenuto opportuno , in diverse fasi , chiedere riscontro alle alunne e agli alunni dell’impatto della didattica a distanza e l’abbiamo fatto mettendo gli studenti al centro , utilizzando i loro linguaggi , lasciandoli liberi di compilare una sorta di pagella della dad , rovesciando i ruoli ,ponendoci in posizione di ascolto nell’ottica di riorientare anche il servizio , perfezionando lo stesso . Gli studenti hanno implementato senza dubbio l’utilizzo delle nuove tecnologie e sviluppato anche in maniera sistemica una didattica “ project based learning “ . Le attività meritevoli di interesse sono state condivise sul sito www.icsvialelegnano.edu.it e raccontate online sulle pagine di “ La scuola fa notizia “ Sempre nell’ottica di garantire e tutelare le buone pratiche collegiali ed assicurare la partecipazione delle famiglie alla vita scolastica il rinnovo degli organi collegiali si è svolto in modalità “ blended “ , mista osservando le scrupolose misure organizzative anti contagio in uso a scuola . Grande lavoro preparatorio di continua ricerca di simmetrie e spazi di azione ,non solo fisici ; dinamismo ,capacità e desiderio di innovare . Forse è nella crisi che nascono grandi innovazioni ,in maniera contingente tutti i processi si rinnovano per vincere la sfida : costruire gradualmente una nuova normalità . Lo sforzo condiviso da tutte le componenti dell’Istituto : dirigente, docenti , amministrativi , personale scolastico , è stato quello di voler dimostrare alle alunne e agli alunni che “ non siamo quello che ci succede ma siamo il modo in cui reagiamo a quello che ci succede “ Monica Fugaro Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “ Viale Legnano “ di Parabiago ( Milano)


Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *



La Esse Radio

La Esse Radio

Traccia corrente

Titolo

Artista