Autore: Tiziana Di Giulio

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Da sempre, anche nella vita di tutti i giorni, siamo abituati ad avvalerci inconsapevolmente di metodologie didattiche: per risolvere i problemi (problem solving), per un lavoro di gruppo (cooperative learning) o semplicemente per aiutare qualcuno a realizzare qualcosa (peer tutoring). Nella scuola è di fondamentale importanza utilizzare queste metodologie per favorire l’apprendimento e l’inclusione, per sviluppare le abilità sociali e rafforzare l’autostima. I bambini della Scuola dell’Infanzia sono molto propensi a collaborare, ad aiutare e […]

Dal 15 Marzo la regione Puglia è diventata zona rossa, con le relative restrizioni e chiusure che hanno incluso tutte le scuole di ogni ordine e grado, lasciando la possibilità di frequentare ai bambini con disabilità e con bisogni educativi speciali. Prima di questa chiusura la scuola pugliese è andata avanti a ritmo di ordinanze, dovute al crescere dei contagi, che si sono susseguite a gran velocità, diventando quasi una serie a puntate! Ma andiamo […]

“Qualsiasi mezzo di comunicazione venga inserito in una presa di corrente, ha la sua parte di responsabilità nel liberare i bambini dal mondo specifico della loro sensibilità infantile ” . Così scrive Neil Postman nel suo celebre libro LA SCOMPARSA DELL’INFANZIA, pubblicato per la prima volta nel 1982, ma che ancora oggi, alla luce dei fatti di cronaca cui stiamo assistendo risulta essere attuale. Bambini che usano i social per mettersi in mostra, per raccontarsi […]

Ho conosciuto l’autrice Paola Merolli tramite Facebook; durante il periodo del lockdown propose un contest per bambini “ Casa Dolce Casa “, che attirò da subito la mia attenzione; si invitavano i bambini a realizzare e inviare disegni relativi alla casa dei propri sogni, accompagnati da pensieri che descrivessero il periodo che stavano vivendo e cosa avrebbero fatto appena il lockdown fosse terminato. In un momento in cui la casa era tutto il loro mondo, […]

Sono una docente di sostegno “per scelta”, maturata dopo  anni di insegnamento sul sostegno senza specializzazione e per “esperienza personale”, avendo un figlio che rientra nella categoria BES, ed è stata questa la molla che mi ha spinto a cercare in tutti i modi di “dare voce a chi, spesso, non ce l’ha”; sapevo dall’inizio  che non sarebbe stato facile,  ma ho scelto consapevolmente di intraprendere il percorso di formazione universitaria e specializzarmi, poiché credo […]


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