Ridimensionamento Scolastico: in reggenza il 10% delle Scuole italiane

Scritto da il 7 Ottobre 2020

Quasi il 10% delle scuole italiane è in reggenza, ovvero ha un dirigente scolastico che contemporaneamente si occupa anche di altri istituti. Spesso un dirigente si deve occupare anche di 2000 alunni. Questo ovviamente fa scadere l’offerta formativa della scuola, che necessita invece di una figura di riferimento stabile, soprattutto in un momento delicato come questo in cui il mondo dell’istruzione affronta l’emergenza Covid. Senza contare che la maggior parte delle scuole in reggenza si trovano in aree già geograficamente svantaggiate ad esempio comuni montani.

Per far tornare gli istituti scolastici a dimensioni più ragionevoli, basterebbe modificare la legge 111/2011, che prevede un limite minimo di seicento alunni perché una scuola possa avere un dirigente e non finire in reggenza. Questo limite è riducibile a 400 alunni nelle aree montane e nelle piccole isole. In realtà il limite ottimale sarebbe una popolazione scolastica stabile compresa per almeno un quinquennio tra i 500 e i 900 alunni, riducibili a trecento in aree geografiche con particolarità. Una petizione del Comitato Dirigenti Scolastici 2017 propone di tornare a questo limite ottimale. Alleghiamo la relazione del Presidente del Comitato Giovanni Tosiani.

Martina Feola

Foto di George Becker da Pexels


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