Lettera al Presidente della Commissione Cultura

Scritto da il 14 Giugno 2020

“Da inoltrare al Presidente della  Commissione Cultura. O chi per esso. Datemi Risposte   30 giorni si deve rispondere!”

Inizia così la lettera inviata al Ministero ed ai vari uffici di competenza perché, dopo tante  accettazioni e ricevute di protocollo, di chiarimenti, risposte, grazie ecc ecc. Spero, ci sia  qualcuno  che risponda.  Per forza! Lo dice la norma…c’è l’hanno insegnato loro…

Ci ho
pensato prima di scrivere questa lettera ma lo faccio perché mi sento
denigrata, mortificata, sfruttata personalmente e professionalmente. Chi mi
conosce bene sa che amo il mio lavoro. Sono DSGA ff da 9 anni e laureata .

Ho
fatto enormi sacrifici per arrivare dove sono oggi. Sono un Pubblico Ufficiale
perché il mio ruolo convive con le leggi, norme, provvedimenti e ordinanze.
Sono nel mondo della Scuola da 19 anni ma ne ho viste tante e troppe. Anzi, non
ne ho sentite ma viste!

Partendo
dalla Legge 107 cosiddetta Buona Scuola dove, il personale ATA viene nominato
SOLO TRE volte in un testo di tante pagine, fino ad oggi, ovvero alla
conferenza del Presidente Conte dove parlando della Scuola cita solo
l’assunzione dei DOCENTI.

IO,
ribadisco, mi sento mortificata  e
sfruttata dalla mia propria Italia, la mia Terra.

Mi
chiedo tra me: ma sarà possibile che si venga beffati dallo Stato che
servo…che, dopo anni di servizio si dimentica di coloro che fanno parte dello
stesso ramo istituzionale?

Direttori
dei Servizi Generali Amministrativi Facente Funzioni (ATA), hanno dovuto
affrontare l’emergenza COVID19 dovendo sviscerare i DPCM che ovviamente non
parlavano di personale ATA ma solo di utenza e docenti. Sono state necessarie
molte note esplicative da parte del Ministero dell’Istruzione per farci capire
che anche il personale ATA poteva usufruire di smart-working e di assenze
giustificate.

Lo
Stato aveva anche detto che se gli ATA avessero lavorato tutto il mese di
marzo, nel pieno dell’emergenza, quando in Italia, soprattutto al Nord ogni
giorno morivano più di 800-900 persone, avrebbero dato ben 100 euro, in più in
base ai giorni lavorati.

Chi
mi conosce sa che ho lavorato senza mai badare allo stipendio perché mi ritengo
fortunata di fare un lavoro che comunque mi appassiona e mi rende orgogliosa.

Colleghi
DSGA FF non hanno lavorato in presenza a marzo e non hanno permesso al loro
personale di fare altrettanto. Si sono tutelati perché,  la 
vita delle persone che lavorano non vale 100 euro. Mi faccia capire
Signor Presidente,  la SUA vale 100 euro?

Se si
dovessero assumere tanti altri docenti vorrà dire che molte pratiche che fino
ad oggi sono state evase dalle segreterie scolastiche (vedasi circolari,
verbali dei consigli di classe, etc.) saranno presumibilmente svolti dai neo
assunti. 

Il personale ATA in questi mesi ha fatto  un lavoro
immane, con mezzi propri, con collegamenti in remoto, telefonate per il coordinamento
degli uffici, con un aggravio del lavoro quasi pari al doppio. E Lei,
Presidente Conte, cosa fa? Assume i docenti per farli stare a casa a fare DAD!

Tutto
ciò lo ritengo offensivo.

Rimarco
la mia indignazione e Le suggerisco un colloquio con i Dirigenti Scolastici,
affinché si renda consapevole dell’indifferenza nella quale è tenuta la
categoria degli ATA.

La
comunità scolastica è formata da tante figure. Dirigenti, Docenti, Direttori
dei Servizi, Assistenti Tecnici e Amministrativi, Collaboratori, che lavorano
in sinergia loro.

Io
non posso insegnare ai ragazzi perché non sono un docente, così come il docente
non ha le giuste competenze amministrative: come si tratta un protocollo, come
si procede ad  una ricostruzione di
carriera, come si fa un mandato di pagamento o una variazione al bilancio e
tutto ciò che riguarda gli Atti Amministrativi che devono essere evasi sotto la
guida di un Direttore dei Servizi Generali Amministrativi (Area D del CCNL).

Credo
che il Direttore s.g.a. sia, come il Dirigente Scolastico, una figura apicale
Buona Scuola.

L’attuale
Ministra dell’Istruzione Azzolina, ha intenzione di emanare un altro
emendamento riguardante le assunzioni per i docenti di sostegno, dopo
l’ennesimo cambio di programma, e non pensa invece ad una necessaria
stabilizzazione dei precari DSGA FF con titolo, che da anni svolgono
quotidianamente funzioni di Pubblico Ufficiale .

Se la
stabilizzazione è un diritto per i docenti di sostegno per  TITOLO e SERVIZO,  CHIEDO

che
vengano stabilizzati  anche i DSGA  FF, che hanno lo stesso diritto di
considerazione del titolo e servizio.

Questo
lunghissimo sfogo me lo dovete concedere perché dopo tutto quello che è
successo la scuola deve ripartire tenendo in considerazione tutte le sue
componenti!

                                               REGOLARIZZATE i dsga ff, è un nostro
diritto!

                                                                                              F.to

                                                                                      Dott.ssa Tiberio T.

Foto di Free-Photos da Pixabay


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