Perché questo è il nostro stato: la scuola non conta!

Scritto da il 29 Giugno 2020

Mi ritrovo davanti ad un foglio bianco, cercando di capire come riprendere in mano le redini di un dispiacere talmente grande che il cuore sembra non potersi più ricomporre.

Sono entrata in ruolo il 1 /09/2018 con una clausola effimera che nemmeno doveva essere applicata. Secondo una sentenza del 2018 a seguito di una plenaria, i diplomati magistrali non avevano diritto a rimanere nelle graduatorie ad esaurimento e non potevano essere oggetto di posto indeterminato presso le istituzioni scolastiche in quanto non avevano passato un concorso.

Nello stesso tempo però se erano in quelle graduatorie, era grazie allo Stato stesso che aveva promosso dei ricorsi che erano inizialmente andati bene. Le cose per la categoria vanno di male in peggio e dopo varie diatribe si decide che tutti devono essere esclusi, con gioia di alcune categorie di insegnanti… che affermavano che il posto era da loro stato occupato in modo indebito. COME SI DICE MORS TUA VITA MEA!! Si va avanti quindi a far valere sentenze e a trattare persone che amano il loro lavoro come palesi numeri. Il 29/05/2020 questo è successo anche a me, ma siamo migliaia nella mia situazione e alcune non hanno la speranza di rivedere un ruolo per molti anni. La telenovela dei diplomati magistrali non ha ancora una fine e forse non ce l’avrà mai… Nel 2019 viene decretato un nuovo concorso così detto straordinario. Non tutti possono accedervi… le maestre delle paritarie con anni di esperienza alle spalle sono state tagliate fuori. Nello stesso tempo però quel punteggio vale in un’altra graduatoria, ditemi da profani se tutto ciò ha una logica? Perché io credo che questa reiterazione totalmente politica non ha né capo né coda.

Fatto sta che nel maggio 2019, mi reco a Torino come tante mie colleghe e con un meritato 24 do il concorso straordinario… e penso…. DAI CRI ce l’hai fatta… ora potrai avere la tua scuola tra le montagne… invece no esattamente un anno dopo… il contratto mi viene tolto… . Ora mentre vi scrivo sono di nuovo precaria, dopo aver passato brillantemente l’anno di prova con una commissione che il MIUR stesso ha adibito a tale scopo. Sottolineo poi che il posto da concorso straordinario, può essere preso in quanto regionale e chissà se avrai la fortuna di ricapitare dove già eri in ruolo da magri 4/5 anni? MISTERO ASSOLUTO! Non si è mai pensato ad un minimo di continuità didattica e quindi non si è pensato minimamente né alle famiglie né tanto meno agli studenti. La scuola è fatta di persone e non di atti di un aula di tribunale!

Non stiamo parlando di fantascienza… stiamo parlando del susseguirsi di tre partiti che hanno affossato il sistema scolastico, aumentando il precariato, sfruttando docenti senza un minimo di vergogna.

Nessuno ha avuto il coraggio di prendere in considerazione la situazione della categoria più bistrattata degli ultimi anni. BASTAVA UNA FIRMA…BASTAVA UNA DECISIONE SENSATA… Non è stato possibile per ora ottenerla e io come decine di migliaia di insegnanti , ci ritroviamo  in mano un pugno di mosche!

MI HANNO LEVATO IL RUOLO MA NON LA VOGLIA DI COMBATTERE CONTRO L’INGIUSTIZIA… . TORNERO’ NELLA SCUOLA TRA LE MIE MONTAGNE E LA POLITICA DI QUESTO DEVE ESSERE COSCIENTE!!

CARI DM… NON MOLLIAMO VINCIAMO NOI!!!

CRISTINA SASSO

Foto di ArtTower da Pixabay 


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