Un Salto Sicuro nelle Cinque Terre

Scritto da il 10 Giugno 2021

di Mirea Taccola e Gilda Santivalia

Sicuramente la città della Spezia, in Liguria, è legata al complesso dei cinque paesini caratteristici, noti come “Cinque Terre”, a picco sul mare. Questi sono (in ordine dal più vicino alla Spezia) Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso. Sono borghi dai colori sgargianti e spiagge bellissime, tant’è vero che sono Patrimonio Mondiale dell’Umanità.  Se passi per le Cinque Terre non puoi non fare un salto in spiaggia a prendere il sole, ce ne sono per tutti i gusti: dalle spiagge sabbiose a quelle ciottolose, fino agli scogli a picco sul mare. Corniglia, che non ha accesso diretto al mare, presenta una famosa spiaggia, nota per i nudisti e la frequentazione da parte di molti hippy degli anni 70; purtroppo è difficilmente raggiungibile. E se quest’estate avete paura di non poter andare in spiaggia, non preoccupatevi, le Cinque Terre permettono ai turisti di prenotare il proprio posto così da potersi divertire in tutta sicurezza. Inoltre l’applicazione SpiaggiaTi, ideata da due genovesi, è in grado di monitorare in tempo reale l’affollamento delle spiagge libere in Liguria e la loro capienza massima in modo così da andare diretti in quella meno affollata.

Il Parco delle Cinque Terre, per far ripartire il turismo, bloccato dall’emergenza sanitaria, si sta adoperando in un’iniziativa di manutenzione dei sentieri tanto amati dai turisti. I sentieri sono sicuramente una delle attrattive principali delle Cinque Terre. Ce ne sono di diversi tipi, adatti a tutte le esigenze, alcuni che passano per zone di bosco o altri che invece costeggiano il mare. Tra i più importanti c’è sicuramente il Sentiero Azzurro che è diviso in 4 sezioni e collega tutti i paesini (temporaneamente sono chiusi i tratti della Via dell’Amore, da Riomaggiore a Manarola e il tratto da Manarola e Corniglia); altrettanto suggestiva è la famosa Via Dei Santuari: ogni paesino ha il proprio santuario sospeso tra mare e cielo, cioè chiese collegate al proprio paesino che vengono percorse ancora oggi dai loro abitanti in diverse occasioni. I principali santuari che dominano i borghi delle Cinque Terre sono: Nostra Signora di Montenero a Riomaggiore, Nostra Signora delle Grazie a San Bernardino a Corniglia, Nostra Signora della Salute a Manarola, Nostra Signora di Soviore a Monterosso e Nostra Signora di Reggio a Vernazza. La Via Dei Santuari, come si può immaginare, collega tutti quanti i santuari ed è una strada abbastanza tortuosa adatta per gli appassionati di trekking, percorribile sia a piedi sia in bicicletta.  

Non è solo il lato mare a rendere uniche le Cinque Terre, nell’entroterra si nascondono bellissimi borghi medievali, caratteristici santuari, botteghe artigiane e piatti tipici tutti da gustare.

È davvero suggestivo passeggiare tra le casette caratteristiche di Riomaggiore, la cui singolarità risiede nel fatto che tutte hanno una doppia entrata: una è posta sulla facciata all’altezza del vicolo, l’altra invece si trova sul retro, a livello della strada superiore. Questa particolare struttura era utilizzata sin dal 1500 per consentire una rapida via di fuga in caso di incursioni saracene.

Anche l’antico borgo romano di Corniglia detiene un certo fascino, è noto poiché si erige su un’imponente scogliera alta circa cento metri, dato che si tratta dell’unico paese delle Cinque Terre che è quasi completamente inaccessibile dal mare, infatti per raggiungere Corniglia è necessario salire la Lardarina, una lunga e faticosa scalinata di mattoni composta da ben 33 rampe con 377 gradini.

 

Le Cinque Terre offrono un’ampia scelta anche nel campo della ristorazione: dai bar che si affacciano sui borghi o sul mare ai ristoranti dove gustare piatti particolari e raffinati. La ristorazione delle Cinque Terre gioca molto sulla sua posizione privilegiata a picco sul mare, per questo ci sono molti locali con una vista mozzafiato, come “A Piè de Ma” a Riomaggiore. È una terrazza a picco sul mare dove è possibile degustare vini locali, anche con la guida di un Sommelier, e piatti tipici. Il locale è inoltre collegato con delle scalette direttamente al mare. Con vista altrettanto mozzafiato ricordiamo il bar “Nessun dorma” a Manarola, dove si gustano piatti leggeri e tipici, accompagnati da ottimi vini. Questo locale offre la possibilità di degustare vini liguri, tra cui il famoso Sciacchetrà, nella loro cantina con introduzione storica e un assaggio di cibi tipici. Al “Nessun Dorma” inoltre i consumatori possono prenotare la “Pesto Experience”, che ti permette di preparare, guidato, il famoso pesto ligure, o la “Boat tour”, un’esperienza unica che consiste in un tour in barca, con la scelta tra due barche (per maggiori informazioni si può consultare anche il loro sito https://it.nessundormacinqueterre.com/boat-tour). A parte i tanti bar con vista mozzafiato e sapori freschi e leggeri le Cinque Terre propongono anche ristoranti particolari come “A Cantina de Mananan” a Corniglia. Questo è un locale piccolo ma altrettanto suggestivo e dall’interno decorato in maniera molto particolare che serve piatti delle zone liguri.

Se vi trovate nei pressi di Vernazza, è consigliato fare visita al “Winexperience”. Questo locale è stato scavato nelle rocce e dunque, una volta raggiunta la terrazza, ti ritroverai immerso nella vasta distesa blu del mare. Il bar ti permette di assaggiare un’ampia collezione di vini e liquori prodotti nel complesso delle Cinque Terre, accompagnati da assaggi di cibi tipici scelti con cura, permettendoti di conoscere più a fondo la cultura e le tradizioni locali.

Se passeggi invece sul lungomare di Monterosso incontri il ristorante da “Miky”, conosciuto per l’attenta ricerca del pesce, che sta alla base della maggior parte dei suoi piatti, a partire dalle acciughe di Monterosso. Una peculiarità del ristorante è che al suo interno è presente un piccolo negozietto rifornito dei prodotti locali utilizzati per la realizzazione del menù. 

A causa dell’emergenza sanitaria in cui ci troviamo, i locali di ristorazione delle Cinque Terre hanno adottato delle misure per mandare avanti le loro attività garantendo la sicurezza ai consumatori, quindi non abbiate paura di visitare questi posti dal momento che troverete l’utilizzo obbligatorio delle mascherine, l’igienizzante per le mani a disposizione, tavoli distanziati e regole rigide per il personale, tenuto a disinfettare regolarmente le mani e tutte le aree del locale. I ristoratori, inoltre, hanno deciso di limitare lo scambio di banconote, di monete ma anche dei menù cartacei favorendo i pagamenti contactless e i menù online. Un’altra misura molto efficace è sicuramente quella del limite massimo di persone dentro i locali e in alcuni casi sono stati persino montate delle barriere in plexiglass tra i tavoli.   

Detto ciò, non c’è assolutamente nessun motivo per non visitare questi splendidi posti e “abbuffarsi” di buon cibo in tutta sicurezza.

Foto di Walkerssk da Pixabay 


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